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ALIMENTAZIONE & MINDSET

Le 3 False Credenze che ti Impediscono di Dimagrire

(e come sostituirle)

Dott.ssa Martina Pellegrini 

Esperta in Dimagrimento Femminile

Quante volte hai indugiato chiedendoti se era il momento giusto o no “per iniziare una dieta”?

Ti capita spesso di metterti a dieta e mollare dopo poche settimane?

Leggi con attenzione questo articolo per individuare:

       Le false credenze che ti impediscono di dimagrire in modo reale, concreto e definitivo

       Perché NON E’ COLPA TUA se hai queste convinzioni

       Come sostituire le false credenze disfunzionali con nuove credenze vere e funzionali

Innanzitutto mi presento: sono la dott.ssa Martina Pellegrini, Esperta in Dimagrimento Femminile. Ho creato percorsi, ebook e video corsi specifici per aiutare le donne con una vita impegnata a tornare in forma mangiando il cibo che amano e senza seguire diete.

L’argomento di cui ti parlo oggi nasce dall’esperienza che ho fatto in questi anni a diretto contatto con le donne in cui ho ascoltato e mi sono confrontata con stili di vita diversi accomunati dallo stesso grande desiderio: quello di dire basta al continuo effetto yo-yo del peso e a ritornare in forma nonostante il tran tran della vita quotidiana.

In tutto questo, ho individuato le false credenze che ti mettono ogni volta letteralmente i bastoni tra le ruote nel tuo dimagrimento.

Parlo spesso del ruolo delle Credenze e delle Convinzioni nel modo in cui pensiamo e nel modo in cui agiamo.

Credenze e Convinzioni  giocano un ruolo determinante anche nel Dimagrimento.

Puoi immaginarle come le 3 enormi montagne che ti trovi subito davanti quando devi decidere per l’ennesima volta se iniziare un percorso di dimagrimento oppure no, dopo che ne hai già provate di tutte.

Per scoprire come funziona la mente e approfondire l’argomento premi qui per guardare il video in cui ne parlo.

QUALI SONO LE 3 FALSE CREDENZE CHE TI IMPEDISCONO DI DIMAGRIRE?

1) Credere che dovrai stravolgere le tue abitudini

Questa credenza va a braccetto con la paura.

Ognuna di noi ha una sua routine, delle abitudini in cui – in un modo o nell’altro – si sente a suo agio e in sicurezza.

La si potrebbe chiamare anche la “zona di comfort”, che a mio avviso non ha un’accezione totalmente negativa come spesso si pensa.

La zona di comfort è quella zona formata da tutte le situazioni alle quali ci siamo abituati, una specie di area impalpabile in cui rimaniamo affinchè tutto continui ad essere uguale e avvenga in automatico.

Dico che non è un qualcosa di totalmente negativo perché in quell’area percepiamo la Sicurezza.

E la sensazione di Sicurezza è un bisogno umano, naturale e fondamentale.

La zona di comfort è un problema quando il rimanere lì ci blocca e ci imprigiona, impedendoci di fare un progresso nella nostra vita, elevandoci a una condizione migliore per il nostro benessere.   

Nella tua testa sai che iniziare un percorso di dimagrimento equivarrà a modificare drasticamente le tue abitudini alimentari e il tuo livello di movimento, stravolgendo così il delicato equilibrio che c’è nella tua vita a livello personale, lavorativo e familiare.

Dopotutto, come puoi pensare di cucinare 10 cose diverse per tutti o di non andare a prendere tuo figlio a scuola per andare in palestra?!

2) Credere che non hai il tempo per seguire una dieta e per andare in palestra

Quante volte hai speso soldi in diete o magari in programmi di allenamento che poi non sei riuscita a seguire per ragioni di tempo?

Oppure… quante volte ti sei ritrovata demoralizzata nel vederti sommergere da tutti gli impegni della tua vita?

Lo so, il tempo è una risorsa estremamente preziosa. La più preziosa che abbiamo. 

E il primo pensiero riguardante dieta e palestra è proprio che serve tanto tempo per dedicarcisi: tempo per fare la spesa, tempo per cucinare (soprattutto le verdure) per non ritrovarsi a mangiare solo #pettodipolloeinsalata, tempo per allenarsi.

Questo perché la dieta e la scheda di allenamento sono – per quanto “personalizzati” – degli schemi a cui doversi adattare. (sul discorso della personalizzazione ci torno più avanti, perché è molto interessante)

Dopotutto – penserai – per dimagrire bisogna mangiare sano secondo quello che c’è scritto nella dieta per 5 volte al giorno e fare del movimento almeno 3 volte a settimana per 1 ora.

E se hai dei ritmi di lavoro serrati, una famiglia con particolari esigenze o altre incombenze.. da dove lo tiri fuori il tempo per adattare la tua vita a quegli schemi?

O ti trasferisci da sola in cima a una montagna in Tibet per qualche mese o lasci perdere e ti risparmi altri sbattimenti e delusioni.

3) Credere che sei una persona incostante e che perdi facilmente la motivazione

Questo è un classico…

Dalla mia esperienza potrei dire che almeno 8 donne su 10 pensano di sé stesse che non sono costanti e che perdono la motivazione dopo poco, benchè riconoscano di avere un primo entusiasmo iniziale.

E soprattutto, perdono la motivazione “se non vedono i risultati”. Sul discorso dei risultati ci torniamo dopo.

Perché credi di essere una persona incostante?

Forse proprio perché hai provato 1000 diete, ma non ne hai portata a termine neanche una?

O forse ti sei ritrovata dopo poco a riprendere tutte le vecchie cattive abitudini?

Questa è la falsa credenza peggiore di tutte, perché ti fa perdere totalmente la speranza che ci sia una soluzione per te e ti blocca dal prendere qualsiasi nuova iniziativa.

Finchè rimani bloccata in questa convinzione profonda, non c’è niente e nessuno che potrà aiutarti davvero, perché anche se ti forzerai per qualche motivo a iniziare un percorso nuovo avrai sempre quella convinzione di base che guiderà ogni tuo pensiero, azione e comportamento… trascinandoti al fallimento.

PERCHE’ NON E’ COLPA TUA SE HAI QUESTE CONVINZIONI?

Qualche settimana fa sono andata a bere un caffè con un collega che stimo molto e ci siamo confrontati sulle rispettive esperienze con le persone.

Abbiamo condiviso problematiche simili, al punto che gli ho esclamato “Ma chi gliele ha messe in testa alle persone ‘ste convinzioni assurde?!”

E lui, sospirando, mi ha risposto:

Noi, Martina. Gliele abbiamo messe NOI.”

E purtroppo ha ragione.

L’università crea professionisti della nutrizione che sono impostati con delle regole rigide e assolute che riguardano i più vari ambiti:

       L’importanza dei calcoli calorici e dei nutrienti

       Avere dei riferimenti ben precisi di peso

       Mangiare 5 volte al giorno

       Camminare mezz’ora tutti i giorni e fare tanto allenamento cardio  

       Evitare i dolci

       Seguire un menù prestabilito

       Fare molta attenzione alle quantità di olio e ai grassi (perché “i grassi fanno ingrassare”)

       Se non si segue bene la dieta non si dimagrisce

       La dieta e il movimento sono i fattori più importanti per il dimagrimento

       Ecc. ecc.

E’ chiaro che se studio queste cose e ne sono convinta io per prima, di conseguenza le trasferirò alle persone che vengono da me.

E un conto è una dietista che lavora in uno studio e parla con una trentina-quarantina di persone… un conto è quando c’è un’altra dietista/nutrizionista o quello che è che magari scrive libri di alimentazione e va a parlare nei programmi TV in cui ci sono centinaia di migliaia di persone che può influenzare.   

Per non parlare dei Social.

Ecco come si sono create le false convinzioni.

Università e professori che tramandano delle nozioni.

Le nozioni vengono trasferite agli studenti.

Gli studenti si laureano e iniziano a lavorare trasferendo quei concetti alle persone che le seguono, senza farsi troppe domande.

Se quei concetti fossero state le soluzioni, avremmo trovato la svolta al problema del sovrappeso e all’obesità, che invece sono sempre in aumento.

Infatti la dura realtà con la quale mi sono scontrata nel corso degli anni è stata proprio che quelle nozioni funzionavano sì, ma sul 20% delle persone che venivano da me. Per tutto il resto No, NON FUNZIONAVANO.

Le persone abbandonavano il percorso, saltavano gli appuntamenti, perdevano la motivazione.

E’ grazie ai miei insuccessi professionali che ho iniziato a farmi domande, a chiedermi perché quello che mi avevano insegnato all’Università non funzionava.

Così ho approfondito i miei studi, conoscenze e la mia esperienza.

Sono uscita fuori dalla strada predefinita della mia professione di semplice dietista e sono arrivata in territori inesplorati: psicologia del cambiamento, spiritualità e lo sviluppo della capacità di calarsi nella vita vera delle persone.

A quel punto, ho capito che gran parte di quello che mi avevano insegnato era solo una piccola parte di tutta la storia. Che c’era molto di più. E che questo di più adesso ero pronta a trasferirlo alle persone, offrendo la possibilità di aprirsi a nuove verità e consapevolezze.

E’ da quel momento in poi che ho iniziato a trasferire solo le migliori conoscenze e strategie pratiche per migliorare la vita delle persone, delle donne in particolare alle quali ho scelto di dedicarmi, per far ottenere il dimagrimento definitivo in una visione di un progetto di dimagrimento, nuova e piacevole.

Per cui no, non è colpa tua se hai quelle 3 false convinzioni nella testa.

E’ colpa della mia categoria che ha diffuso (e purtroppo diffonde ancora) concetti totalmente sbagliati sull’alimentazione, il movimento e il dimagrimento.

Ecco perché mi faccio carico io, adesso, di rimediare a quel grosso errore che abbiamo fatto. 

LE TRE CREDENZE VERE E FUNZIONALI PER IL TUO PROGETTO DI DIMAGRIMENTO

Eccoci, ci siamo 🙂

Ora che hai capito quali sono le vecchie convinzioni disfunzionali da eliminare, è il momento di sostituirle con credenze nuove e funzionali.

1) Le abitudini si cambiano passo dopo passo, con gentilezza, senza fretta ma senza sosta

Qualunque sia la situazione che stai vivendo, va bene. Sei quello che sei, parti da ciò che hai e che fa di te la donna che sei.

Forse il percorso che hai fatto nella tua vita non è stato costellato da scelte propriamente funzionali al tuo benessere psico-fisico, ma avrai sicuramente raggiunto tanti altri bei traguardi e soddisfazioni di cui puoi andare fiera.

Ecco perché sicuramente non è vero che è tutto da buttare.

Ci saranno delle cose da aggiustare, ma sarà necessario farlo a piccoli passi rimanendo a pochissimi centimetri di distanza da quella famosa “zona di comfort” in cui ti senti sicura.

L’obiettivo è portare avanti il tuo progetto di dimagrimento con una sensazione di sicurezza mista a un po’ di senso di sfida nel fare qualcosa di diverso rispetto a prima.

Una volta consolidata e fatta tua qualche piccola abitudine, passerai alla successiva.

Senza fretta, ma senza sosta.

2) Il dimagrimento definitivo si ottiene adottando uno stile di vita in armonia con la tua vita e i tuoi impegni

C’è una cosa che ripeto continuamente: non devi essere tu ad adattarti alla “dieta”, è la dieta (e tutto ciò che le gira intorno) che deve adattarsi a te.

E qui riprendiamo un attimo il concetto di “dieta personalizzata”.

Cosa intendono di solito i nutrizionisti/dietisti per “dieta personalizzata”? 

Intendono personalizzata sulla base del peso, altezza, attività fisica e obiettivo. Quindi inseriscono due dati nel programmino per fare le diete, ottengono il menù, te lo stampano e arrivederci e grazie.

Per me il concetto di “personalizzazione” è a tutto tondo.

Non è solo una questione di quantità di nutrienti adatti e soprattutto non è solo una questione alimentare.

Personalizzare significa realizzare un percorso e un progetto di dimagrimento a 360° sulla vita della persona, includendo alimentazione, movimento, gestione dello stress e relax, coltivare la consapevolezza, le conoscenze, armonizzare il tutto con le esigenze familiari, lavorative e personali ecc. ecc.

Per questo non dovresti pensare che “non avrai tempo” di seguire la dieta o un allenamento, perché se questi per essere efficaci DEVONO NECESSARIAMENTE cucirsi su misura della tua vita, a tutto tondo.

Se percepisci che un approccio che ti viene proposto non rispetta queste caratteristiche, evita di spenderci soldi e mettiti alla ricerca di chi invece può garantirti una soluzione più rispettosa di tutto il tuo Essere.                                               

La protagonista della tua salute sei e sarai sempre TU!

3) Credere che sei una persona costante e motivata

Lo so, sembra controintuitivo!

Come puoi credere di essere una persona costante se non lo sei!?

Il fatto è che siamo NOI le uniche padrone della nostra vita e dei nostri comportamenti.

Sono i nostri comportamenti che definiscono chi siamo, NON il contrario!

E’ proprio un cambio di paradigma quello che bisogna fare.

Tu credi:  “Non riesco a portare a termine nessuna dieta perché sono incostante”

La realtà è: “Sono incostante perché non riesco a portare a termine nessuna dieta”

La cogli la differenza?

In questo caso quello che bisogna fare è invertire il punto di vista, in questo modo.

Innanzitutto, chiediti che cosa significa per te essere costante nell’ambito del tuo benessere psico-fisico, nello specifico. E cosa significa per te “dieta”?

Sembrano domande scontate, ma non lo sono affatto.

Quali sono quelle piccole azioni giornaliere che farebbero di te una persona costante?

Assicurarti ogni giorno un po’ di verdure? Inserire una fonte proteica ai pasti principali? Fare almeno 2-3 piani di scale a piedi? Respirare in modo consapevole per 3-5 minuti ogni mattina?

Queste azioni sono sostenibili? Fare queste piccole azioni ogni giorno ti richiederebbe un eccessivo sforzo mentale/fisico?

Se la risposta è no, hai trovato alcune tra le tue nuove abitudini. Se la risposta è sì, abbassa il tiro e prova a proporne altre che siano accettabili.

Qualunque sia il tuo livello, quando inizierai a fare ogni giorno quelle piccole azioni ripetutamente, ti riscoprirai… costante J

Sono i nostri comportamenti che ci definiscono, non il contrario.

Ecco perché in qualsiasi momento tu puoi scegliere chi vuoi essere e comportarti come tale.. un passo alla volta!

Da qui riprendo il discorso di prima sui “risultati”.

Tante donne si demoralizzano e perdono la motivazione se non vedono dopo poco tempo dei “risultati”, che di solito identificano solo nel vedere la bilancia che segna qualche kg in meno.

La verità è che la motivazione la puoi rinnovare ogni giorno, grazie alle piccole azioni e abitudini che hai realizzato e che ti permettono di apprezzare tanti altri benefici per la tua salute come una pelle più luminosa, il sonno più ristoratore, maggiori livelli di energia, sazietà e forza fisica.

 

Pensi che sia il momento di iniziare a costruire concretamente il tuo progetto di dimagrimento definitivo?

le cose a cui pensare, i fattori da considerare e gli accorgimenti da mettere in atto sembrano essere davvero tanti e capisco che fare tutto da sola non sia semplice.

Ecco perchè ti offro il mio aiuto per iniziare insieme a riprogettare il tuo Benessere, partendo da te, dai tuoi gusti, preferenze, dal tuo stile di vita e dalle tue caratteristiche uniche!

Sei pronta a scoprire come può essere piacevole un percorso di dimagrimento mentre ti riscopri energica, positiva e motivata?

Ti piacerebbe sapere come mangiare i cibi che ti piacciono mentre perdi peso?

Se hai risposto sì, la prima cosa da fare è scoprire COSA STA BLOCCANDO il tuo DIMAGRIMENTO.

 

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