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SALUTE FEMMINILE

Come aumentare il desiderio e migliorare la sessualità femminile

Dott.ssa Martina Pellegrini 

Esperta in Dimagrimento Femminile

La tua libido è a livelli bassissimi?

Ti rendi conto di avere poco o nullo desiderio sessuale?

In questo articolo ti parlerò dettagliatamente di quali sono i meccanismi fisiologici e psicologici implicati in una bassa energia sessuale e cosa fare per tornare a sentire quel magico desiderio.

Prima di tutto, mi presento!

Sono la dott.ssa Martina Pellegrini, Esperta nel Dimagrimento Femminile. Ho creato percorsi e video corsi per aiutare le donne con una vita impegnata a tornare in forma attraverso la riprogettazione delle loro giornate, per armonizzare Alimentazione, Movimento e Cura di sé stesse.

Ho sentito la necessità di scrivere un articolo riguardo al sesso e alla libido per diversi motivi.

Durante la prima visita che effettuo con le mie assistite, una delle domande che faccio sempre riguarda il livello di libido, il livello del desiderio e la soddisfazione per la propria vita sessuale.

E mi sono accorta che il 99% delle donne che si rivolgeva a me ha bassissimi livelli di libido, alcune addirittura mi hanno risposto “Dottoressa, è sotto lo zero!”

 

Avere buona libido è un segnale importante che ci indica il livello di benessere psico-fisico della donna e – nell’ottica di un approccio a 360° – non ritengo giusto minimizzarlo.

Senza contare che un buon livello di desiderio sessuale è un elemento cardine di una sessualità sana!

Il secondo motivo per cui parlo dell’argomento è che quasi nessuno lo fa, per tabù, per scarsità di conoscenze o perché gli attribuisce poca importanza.

In realtà, se andiamo a scavare più a fondo, scopriamo che si tratta di un qualcosa che spesso la donna si tiene per sé, giudicandosi per quel che prova.

Ecco con questo articolo voglio proprio aiutare te, che magari ti riconosci in queste dinamiche o vorresti migliorare il tuo livello di desiderio, ad esplorare meglio quali sono le cause e come puoi nella pratica agire su di esse.  

Quello che segue è una descrizione:

  • dei benefici di una sana libido e sessualità
  • delle componenti fisiologiche della libido femminile e di come massimizzarle
  • delle componenti psicosociali. 

Le componenti psicosociali sono le più difficili da gestire, ma sono anche risolvibili con una terapia appropriata (se necessario), l’amore, la consapevolezza del legame mente-corpo e la fiducia in sé stesse.

 

QUALI SONO I BENEFICI DI UN SANO DESIDERIO E DI UNA SESSUALITA’ SODDISFACENTE?

 

  • Il sesso abbassa lo stress e la pressione sanguigna;
  • Il sesso potenzia il sistema immunitario;
  • Il sesso rilascia ossitocina, l’ormone “delle coccole”, che favorisce il legame e l’intimità tra i/le partners. L’ossitocina a sua volta aumenta i livelli di endorfine che aumentano la soglia del dolore, aiutandoti a tollerare meglio ad esempio un’emicrania.
  • In coppia con la prolattina, che viene anch’essa prodotta durante il sesso, l’ossitocina promuove il sonno;
  • L’orgasmo comporta la contrazione dell’utero, questo può aiutare a ridurre i crampi mestruali in caso di ciclo doloroso.
  • L’aumento degli estrogeni dall’attività sessuale possono migliorare la qualità dei tuoi capelli e della tua pelle e alleviare i sintomi della menopausa.

QUALI FATTORI SVOLGONO UN RUOLO DETERMINANTE PER LA LIBIDO FEMMINILE?

Come tutte le altre questioni riguardanti la salute riproduttiva, una sana e soddisfacente libido è tutta una questione di equilibrio ormonale.

Cominciamo a conoscerne i protagonisti:

  • Testosterone: Il testosterone è il principale responsabile del desiderio sessuale in uomini e donne. Ci deve essere un po’ di Testosterone, ma non troppo. Se altri livelli ormonali non aumentano insieme al testosterone, infatti, si possono manifestare sintomi di iperandrogenismo (come crescita di peluria nel viso ed acne), una condizione diffusa in donne con Sindrome dell’Ovaio Policistico.
  • Estrogeni: Sono gli ormoni responsabili della lubrificazione vaginale. Sono antagonisti del testosterone, quindi più estrogeni la donna ha nel suo corpo e meno testosterone sarà disponibile per aumentare la sua libido. Devono quindi sì essere presenti, ma non in modo dominante. La dominanza estrogenica, tra le altre cose, è una tra le responsabili delle problematiche della fertilità in occidente. Le cause possono essere a diverse e le approfondirò in un altro articolo.
  • Progesterone: è un altro antagonista del testosterone, i cui livelli se troppo elevati possono comportare difficoltà nel raggiungimento dell’orgasmo.

Tutti e tre questi ormoni giocano un ruolo fondamentale nel cervello in quanto lavorano in completa armonia con i neurotrasmettitori come la Dopamina e dovrebbero essere presenti in modo appropriato.

Ma facciamo entrare in scena anche altri due ormoni importanti:

  • La prolattina: il suo ruolo principale è per l’allattamento, ma è anche coinvolto nell’aumento della lubrificazione vaginale e del desiderio sessuale:
  • L’ ormone luteinizzante (LH): è un ormone che innesca l’ovulazione della donna, prodotto circa al 14° giorno dopo l’arrivo del ciclo mestruale. Questo è il momento in cui nella donna deve essere più forte il desiderio per favorire la riproduzione.

Ora che sai chi sono i protagonisti della libido e del desiderio sessuale, ti sarà molto chiaro e naturale il fatto che questi fluttuino ogni mese in funzione del ciclo mestruale.

 

COME INFLUISCE IL CICLO MESTRUALE SUL DESIDERIO FEMMINILE?

I livelli di testosterone aumentano gradualmente dal 24° giorno del ciclo mestruale della donna fino all’ovulazione, intorno al 14° giorno del ciclo successivo.

Infatti in questa fase il desiderio femminile tende ad aumentare costantemente fino ad arrivare ad un picco intorno al 13° giorno, che è anche il momento in cui si comincia ad avere il picco dell’LH. E qui si ha l’ovulazione che corrisponde alla fase più fertile della donna.

Nella settimana successiva all’ovulazione, il testosterone si abbassa, il progesterone aumenta e la donna prova meno desiderio e tende a ricerca repiù calma e relax.

Durante gli ultimi giorni del ciclo mestruale il livello di testosterone rimane costante, mentre la libido può aumentare per via dell’ispessimento dell’endometrio che stimola le terminazioni nervose che causano l’eccitazione.

Gli estrogeni invece sono ai loro livelli più bassi durante le mestruazioni e nelle prime due settimane del ciclo. Qui ci può essere una minore lubrificazione vaginale, ma il desiderio torna ad aumentare grazie al nuovo aumento degli androgeni.

 

DA COSA SONO INFLUENZATI FISIOLOGICAMENTE QUESTI LIVELLI ORMONALI?

Da come avrai capito, occorre un equilibrio tra questi ormoni ed ecco perché tutte le condizioni di dis-equilibrio ormonale come la PCOS (Sindrome dell’Ovaio Policistico), l’amenorrea ipotalamica, l’endometriosi e la menopausa possono causare bassa libido.

I problemi di bassa libido e desiderio sessuale non si risolvono agendo sul problema in sè, ma identificando lo squilibrio ormonale (o psichico) di cui soffri e lavorando a 360° su di esso.

I fattori che sono prioritariamente implicati nel disequilibrio ormonale sono:

  • Eccesso di testosterone: spesso dipende dall’eccesso dei livelli di insulina nel corpo.
  • Troppo poco progesterone: questo dipende per la maggior parte dallo stress, soprattutto quello cronico, attraverso la produzione di cortisolo. Il cortisolo infatti ha un effetto detto a feedback negativo sull’ipotalamo (struttura primitiva nel nostro cervello che fa da direttore d’orchestra di tutte le funzioni vitali) e può inibire tutti i segnali ormonali che normalmente invia. Sono moltissime le donne che soffrono di problematiche riproduttive per via dello stress cronico
  • Dominanza estrogenica: l’estrogeno è un antagonista del testosterone e – se i livelli di estrogeni sono troppo elevati rispetto al testosterone – la libido scende in picchiata. La dominanza estrogenica può dipendere da molte cause, alimentari e non: eccesso di consumo di alimenti a base di soia (perché la soia contiene fitoestrogeni), sovrappeso (l’estrogeno è prodotto dalle cellule di grasso), stress (l’estrogeno può agire come parte della risposta infiammatoria), problematiche epatiche o intestinali (che ne impediscono lo smaltimento).
  • Bassa dopamina e serotonina: il neurotrasmettitore della ricompensa e quello della felicità sono molto correlati al desiderio sessuale e alla funzione riproduttiva. La libido aumenta ed è aumentata da questi due neurotrasmettitori, in altre parole aumenta la serenità e la felicità che sono collegate a questi due segnali cerebrali.

La dopamina è il neurotrasmettitore più importante per l’energia sessuale. Il sesso stesso ha un potente effetto nel rilascio della dopamina attraverso il contatto pelle a pelle.

Nel trattamento dell’amenorrea ipotalamica potrebbe essere sensato incoraggiare la donna a riprendere l’attività sessuale, in quanto la forte produzione di dopamina + serotonina prodotte durante il rapporto possono aumentare significativamente la produzione di ormoni sessuali.

 

QUALI SONO I FATTORI PSICOLOGICI CHE INFLUENZANO IL DESIDERIO FEMMINILE?

Questo aspetto l’ho inserito per ultimo, ma è importantissimo.

Forse la tua libido è diminuita per via di esperienze passate negative?

Forse sei esposta ogni giorno ad uno stress eccessivo, per il dover gestire mille cose?  

Forse ci sono delle tensioni importanti all’interno della tua vita di relazione?

Sii onesta con te stessa.

Se hai risposto sì a una delle prime domande, questo è il momento migliore per prenderne Consapevolezza.

Spesso tendiamo a nascondere ciò che non ci piace o che non va sotto al tappeto, “ingoiamo il rospo”…

Il problema è che i conflitti che abbiamo con noi stesse e con gli altri si radicano nella profondità della nostra psiche e rimarranno lì a provocarci tristezza, disagio e sofferenza… anche se decidiamo di non pensarci.

Perché niente va nel dimenticatoio, ma tutto riemerge e lavora anche se in altre forme.

Uscirne è possibile, e te lo dice una che per tanto tempo ha ingoiato rospi e fatto finta di niente stratificando un’insoddisfazione perenne che poi si riversava sul cibo.

Uscirne è possibile dal momento in cui decidi di metterci mano, di lavorarci, chiedere aiuto… è da lì che torni sulla via per rinascere.

Forse il problema è che non ti ritieni abbastanza bella o desiderabile? 

Abbastanza bella rispetto a chi? Rispetto a cosa?

E’ ora di smettere di confrontarsi con le altre donne e pensare che la bellezza sia relativa.

La bellezza non è relativa, è ovunque e in tutti.

Se quella donna è bella, non significa che tu sia meno bella.

A nessuno importa se hai i fianchi un po’ più morbidi o un seno più grande dell’altro.

Chi giudica per le caratteristiche dell’aspetto esteriore è solamente dominato dall’ignoranza e non dovresti preoccuparti di ciò che dice.

La perfezione non esiste e non esisterà mai.

Le persone cercano le une dalle altre ispirazione, carattere, vita. Le persone entrano in relazioni sane per condividere la loro felicità e il loro amore.

La fiducia e l’amore per te stessa sono i fattori più importanti per sentirti bella, naturale, viva, energica!

 

COME AUMENTARE IL DESIDERIO E MIGLIORARE LA SESSUALITA’ (SOLUZIONI PRATICHE)

 

Partiamo con la serie di suggerimenti pronti all’uso da mettere in atto fin da subito nella tua vita per permetterti di aumentare e migliorare il tuo desiderio e la tua vita sessuale:

 

  • Riduci il consumo di alimenti ricchi di zucchero di tutti i tipi e le fonti di carboidrati raffinati (pane, pasta ecc.) in modo da controllare i livelli di insulina;
  • Segui un’alimentazione con un basso livello di fitoestrogeni: quindi poca soia e pochi semi per aiutare il riequilibrio dei livelli di estrogeni e progesterone;
  • Se sei nel periodo della menupausa, aggiungi fonti di fitoestrogeni come soia e semi in specifici momenti, per sperimentare se questi aumentano la tua libido: fai questo esperimento basandoti sulle tue funzionalità epatiche e intestinali;
  • Segui un’alimentazione anti-infiammatoria, basata sul cibo vero e riparativa/potenziativa dell’intestino;
  • Consuma almeno 50 g di fonti di grassi al giorno per supportare la produzione ormonale: olio extravergine di oliva in primis e fonti di colesterolo come le uova (da inserire più volte nella settimana);
  • Lavora sulla gestione dello stress;
  • Fai esercizio fisico, quel che più ti piace, per aumentare i livelli di dopamina;
  • Aumenta la produzione di serotonina assicurandoti: un apporto proteico adeguato, esposizione al sole, consumo di un’adeguata quantità di fonti di carboidrati ogni giorno, sonno di qualità;
  • Coltiva doti di buona comunicazione, rispetto reciproco e amore con il tuo/tuoi/tue partners;
  • Sviluppa una relazione positiva con il tuo corpo e la tua sessualità;
  • Fai sesso e/o pratica la masturbazione: quando fatto con gioia, spensieratezza e libertà, l’effetto dopaminergico è assicurato! Se non riesci a vivere queste esperienze con serenità, lavora sulle cause di queste emozioni.

 

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le cose a cui pensare, i fattori da considerare e gli accorgimenti da mettere in atto sembrano essere davvero tanti e capisco che fare tutto da sola non sia semplice.

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