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ALIMENTAZIONE & DIMAGRIMENTO

Come fare una Dieta Detox per Dimagrire

Dott.ssa Martina Pellegrini 

Esperta in Dimagrimento Femminile

Sei alla ricerca di un menù detossificante per eliminare i kg di troppo?

Pensi di essere letteralmente intossicata e per questo con il metabolismo bloccato?

Alla fine di questo articolo scoprirai cosa significa davvero “Dieta Detox” e quali sono i primi passi verso un dimagrimento sano e definitivo che passa attraverso il cibo.

Sono la dott.ssa Martina Pellegrini, Esperta in Dimagrimento Femminile. Ho creato percorsi, ebook e video corsi specifici per aiutare le donne con una vita impegnata a tornare in forma mangiando il cibo che amano e senza seguire diete.

Trovo che l’avere problemi con il cibo sia una delle più grandi occasioni che la vita ci mette davanti per approfondire e conoscere noi stesse in profondità e rinascere non solo nel corpo, ma soprattutto nella mente, nel nostro rapporto con noi stesse e con il mondo.

Partiamo da questo famigerato DETOX…

“Detox” è un termine che attrae moltissimo nel mondo della salute, benessere e dimagrimento. Tant’è vero che moltissime aziende ci hanno costruito sopra imperi di integratori e pacchetti di bevande che aiutano a depurare organismi impuri, intossicati e per questo con grasso di accumulo.

Di base il concetto non è totalmente errato.

Credo anche io che la maggior parte delle persone sia “intossicata” e per questo sovrappeso.

Il punto è definire bene i termini e il loro significato degli stessi.

Già, perché è facile dire: sei sovrappeso perché il tuo corpo è pieno di tossine nocive contenute negli alimenti e derivanti dallo smog cittadino. Ti do il mio integratore/bevanda o la mia dieta a base di frullati per 1 settimana e vedi come il grasso sparisce.  

Fosse così semplice!

Avremmo risolto per sempre il problema del sovrappeso e dell’obesità (che ricordo essere una delle maggiori condizioni associate a malattie, tumori e mortalità)

Quando si parla di dimagrimento si tende quasi sempre e solo a guardare alla dieta… come se il nostro corpo fosse una semplice automobile in cui si mette benzina (cibo) che viene consumata durante le attività quotidiane… e quindi solo una questione di calorie in ingresso vs calorie in uscita. 

Trovo questa visione pericolosamente semplicistica, perché si limita a vedere la persona in relazione a COSA mangia e QUANTO consuma.

In realtà è “normale” per noi avere questa tendenza a vederci come entità a compartimenti stagni, anche se la chiamerei “Normalità errata”. 

La chiamo in questo modo perché la medicina occidentale ci ha abituate a vederci a distretti separati.

Ci ha abituate a pensare che se abbiamo un problema di peso, la causa è nella dieta e quindi bisogna andare dalla dietista. E la dietista per formazione è specializzata sull’alimentazione e cura quella parte senza entrare nel merito di altre.

Se abbiamo il diabete dobbiamo andare dal diabetologo che è specializzato sul pancreas e cura quella parte senza entrare nel merito di altre.

Se abbiamo non ci viene più il ciclo andiamo dalla ginecologa, che è specializzata sull’apparato riproduttore e cura quella parte senza entrare nel merito di altre.

E si va avanti così, saltando da uno specialista all’altro che “guarda solo il suo orticello”.

Magari questi ti dicono pure cose contraddittorie, intanto il tempo passa e tu avresti intanto anche una vita, una famiglia, un lavoro a cui pensare (e che magari ti da’ pure altri problemi)

A quel punto forse ti farebbe bene uno psicologo, ma sei stanca ed hai speso già abbastanza tempo, soldi ed energie per cercare di risolvere il problema senza tirarci fuori la soluzione.

(ATTENZIONE: non sto dicendo che non devi andare da uno specialista, ci mancherebbe. Il punto è un altro e più avanti lo spiego)

Visto che parliamo di dimagrimento, mettiamoci la famosa e inflazionata frase di Feuerbach:

 

“L’uomo è ciò che mangia”

Non credo che si sia ben compreso ciò che questa frase significhi. “L’uomo è ciò che mangia” vuol dire che:

 

“L’uomo è CIÓ CHE E’ IL SUO RAPPORTO con il cibo.”

Dove per rapporto con il cibo si intende:

  • COSA mangia
  • QUANTO ne mangia
  • COME lo mangia

E guarda che in queste poche parole c’è un mondo.

Perché l’alimentazione è importantissima, ma non è solo una questione di CIBO in quanto tale, ma di relazione allo stesso, di legami energetici e psichici tra TE e il CIBO che mangi.

Approfondiamo ognuno di questi aspetti, che devi vedere tutti in interrelazione tra di loro;

L’uomo è COSA mangia

Un cibo fresco, colorato, semplice, non trattato, locale e stagionale è il più ricco di nutrienti e di vitalità.

E’ un cibo che da’ Energia – fisica e mentale – perché contiene tutte le sostanze piccole o grandi di cui il nostro corpo ha bisogno per lavorare bene.

Scegliere un cibo piuttosto che un altro riflette un livello di conoscenza e di consapevolezza che ogni persona ha di un aspetto così fondamentale per la nostra vita.

 Basta guardare quello che le persone mettono nei carrelli della spesa al supermercato. La maggior parte dei carrelli è piena di prodotti confezionati, piatti pronti, trasformati. Pochissimi sono i carrelli che vedo in cui abbondano verdure e cibi “sfusi”.

E attenzione, non è una questione di vedere tutto bianco o tutto nero  (o mangio sano o mangio male)

Sono la prima ad apprezzare ogni tanto qualcosa di più elaborato e ad acquistarlo senza pensieri. Il punto è farlo con serenità, con equilibrio, perché lo si è scelto consapevolmente.

Un cibo scelto senza conoscenza e senza consapevolezza è un cibo che altera le nostre normali funzioni metaboliche che di loro funzionerebbero benissimo (ad eccezione ovviamente di eventuali patologie che alterano certi processi).

L’uomo è QUANTO mangia

 

L’eccesso di cibo è un problema mondiale.

Il cibo è ovunque, in ogni forma e dietro ogni angolo. Si produce ogni giorno una quantità incredibile di cibo e ne viene proposta altrettanta.

Supermercati, ristoranti, fast food, programmi TV e pubblicità che rimandano al cibo sono in ogni dove.

Siamo portate a pensare continuamente al cibo, anche quando non vorremmo.

E a mangiarne in quantità più abbondanti del necessario, perché esistono le porzioni STANDARD (ma standard per chi!?)

Siamo iperstimolate tutto il giorno con richiami su quanto il cibo sia bello e buono e al fatto che sia “Impossibile resisterci” o farne a meno. Ci vengono veicolati messaggi in cui addirittura un cibo o una bevanda ci regaleranno “la felicità”.

Senza contare che il cibo – soprattutto quello industriale – è studiato apposta per stimolare specifici recettori del gusto che ce ne fanno desiderare sempre di più, anche grazie al fatto che viene favorita una produzione immediata di serotonina che è un neurotrasmettitore della serenità e del relax (per “loro” questo vuol dire felicità..)

Insomma, tendiamo a mangiare più del dovuto e – oltre alle cause “interne” che vedremo tra poco –  ci si mettono pure le continue sollecitazioni che vengono dal nostro ambiente.

Dove per ambiente non dobbiamo dimenticare l’influenza data dalla famiglia, gli amici e le occasioni sociali..

Non sai quante volte ho sentito dire cose del tipo “Non posso andare da mia suocera e rifiutare qualcosa – anche se non mi piace o non mi va – perché ci rimane male”.

L’uomo è COME mangia

Il modo in cui ti approcci al cibo e il rapporto che hai con esso è il punto di svolta su cui far lavorare la tua consapevolezza.

Se per i due punti precedenti il livello di Conoscenza riferito al cibo e all’alimentazione riveste un’importanza maggiore, il MODO in cui lo mangi appartiene alla sfera primaria della Consapevolezza.

Mangi velocemente e in modo vorace? Ti succede sempre o solo qualche volta? In quali occasioni?

Ti capita mai di sentire una “spinta” o una “pressione” insostenibile, un’onda emotiva che ti spinge a mangiare la prima cosa che ti capita sotto tiro senza riuscire a fermarti?

Qual è il tuo rapporto con i dolci, con una pizza o una focaccia, con un piatto di pasta o del pane? Sono nemici o amici?

Con quale frequenza pensi al cibo? Come ti comporti quando non conosci le quantità o gli ingredienti di un piatto?

Ecco che il MODO in cui mangi – da un territorio inesplorato – diventa un terreno di ricerca preziosissimo per capire qual è il tuo rapporto con il cibo e sul quale si riflettono moltissime dimensioni della tua personalità di oggi.

E’ qui che bisogna andare a lavorare.

Sui pensieri e i processi mentali che emergono nel momento in cui ti rapporti con il cibo che hai davanti a te.

 

UN APPROCCIO OLISTICO PER IL DIMAGRIMENTO E LA SALUTE

Prima ho scritto che le persone, per impostazione data dalla Medicina occidentale, tendono ad andare da uno specialista per un problema o un disturbo.

Il problema vero è quando lo specialista agisce solo SUL problema o SUL disturbo senza andare nella maggior parte dei casi ad esplorare a fondo quale sia la causa.

Il tipico esempio della dietista che ti da’ la dieta perché convinta che l’uomo è COSA e QUANTO mangia, senza assolutamente curarsi di COME mangia e dell’abisso che si apre dietro questo.

Il vero passo avanti che dovrebbero fare i professionisti è quello di accogliere la persona vedendola come UNITA’ e con tutti i sistemi che agiscono e interagiscono tra loro (compresa la fondamentale PSICHE). Da lì declinare la terapia che ritengono più opportuna.

Questo significa approccio OLISTICO alla persona

E’ POSSIBILE PARLARE DI DIETA DETOX?

Fatte tutte queste doverose premesse, ti starai chiedendo se allora abbia senso fare una Dieta Detox, oppure no.

Ebbene ti dico sì, è possibile.

A patto che tu la veda come una soluzione che agisce su tutti e tre i livelli che abbiamo visto prima quindi: COSA mangi, QUANTO mangi e COME lo mangi.

DIETA DETOX così assume tutto un altro significato, che in realtà è già racchiuso nell’etimologia dei termini:

Dieta = dal latino diaita, modo di vivere

Detox = detossificante, Il complesso dei provvedimenti terapeutici che consentono all’organismo di liberarsi delle sostanze nocive. In senso figurato, serie d’interventi che hanno il fine o il risultato di liberare un ambiente o un organismo da presenze o influenze nocive.

Ed ecco che una dieta detox diventa uno stile di vita che giorno dopo giorno ti libera dalle sostanze nocive accumulate nel corpo e nella mente.

In questo modo, senza inutili sacrifici e senza fare la fame, potrai avviare il tuo dimagrimento sano e duraturo.

 

LINEE GUIDA PER UNA DIETA DETOX

Passiamo adesso ai consigli pratici su come intraprendere una dieta detox, ripercorrendo i principi della frase di Feuerbach e che ho personalizzato in “L’uomo è COSA/QUANTO/COME mangia”

1) COSA MANGIARE

  • Riduci lo zucchero e i cibi/bevande contenenti zucchero o sciroppo di glucosio/fruttosio
  • Basa la tua alimentazione all’80% con verdure, frutta secca, semi oleaginosi, frutta, spezie ed erbe aromatiche, acqua, tisane, legumi, cereali in chicco, carni, pesci e uova da allevamenti locali e sostenibili
  • Il restante 20% della tua alimentazione può essere costituita da scelte più libere, come ad esempio una noce di burro per cuocere gli spinaci o dei crackers “gusto pizza” ogni tanto al posto del pane o un biscotto al cioccolato dopo cena.

2) QUANTO MANGIARE

Il mio consiglio è quello di rispettare sempre la regola del piatto sano, di cui ti riporto l’immagine qui sotto.

Per i pasti principali:

  • ½ piatto di verdure
  • ¼ di piatto di fonte proteica (carne, pesce, uova..)
  • ¼ di piatto di fonte di carboidrati (cereali, legumi, patate, frutta…)
  • Aggiungi una fonte di grassi (olio extravergine di oliva, avocado…)
  • Aggiungi sempre spezie, sale marino integrale, erbe aromatiche a piacere
  • Accompagna con una tisana calda a piacere

Per la colazione:

Puoi usare una ciotola di medie dimensioni in cui disporre

  • fonte proteica (yogurt, uova, proteine in polvere nel latte vegetale)
  • fonte di grassi (frutta secca, cioccolato fondente, semi, cocco, avocado)
  • fonte di carboidrati (fiocchi di cereali, pane integrale, frutta)

Per gli spuntini:

  • frutta secca
  • semi oleaginosi
  • cioccolato fondente

3) COME MANGIARE

Ecco il modo in cui consiglio di mangiare (non sempre ti sarà possibile, ma cerca almeno di farlo una volta al giorno):

  • in un ambiente tranquillo
  • su una tavola pulita e apparecchiata con cura: fai in modo che sia presente almeno una stoviglia del tuo colore preferito
  • senza tv, computer e cellulare nei paraggi
  • in compagnia di persone con cui ti trovi in sintonia
  • osserva le tue emozioni e scrivile su una nota del cellulare: come ti senti in questo momento? Cosa stai provando dentro di te? Non c’è una risposta giusta o sbagliata, le emozioni sono il materiale più prezioso da cui partire per capire e comprendere il legame tra te e ciò che mangi e base di partenza per approfondirlo ancora di più, fino a sciogliere i nodi che ti tengono intrappolata in abitudini “intossicanti”.

 

Pensi che sia il momento di iniziare a costruire concretamente il tuo progetto di dimagrimento definitivo?

le cose a cui pensare, i fattori da considerare e gli accorgimenti da mettere in atto sembrano essere davvero tanti e capisco che fare tutto da sola non sia semplice.

Ecco perchè ti offro il mio aiuto per iniziare insieme a riprogettare il tuo Benessere, partendo da te, dai tuoi gusti, preferenze, dal tuo stile di vita e dalle tue caratteristiche uniche!

Sei pronta a scoprire come può essere piacevole un percorso di dimagrimento mentre ti riscopri energica, positiva e motivata?

Ti piacerebbe sapere come mangiare i cibi che ti piacciono mentre perdi peso?

Se hai risposto sì, la prima cosa da fare è scoprire COSA STA BLOCCANDO il tuo DIMAGRIMENTO.

 

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