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ALIMENTAZIONE & MINDSET

Come Vincere il Senso di Colpa Alimentare

Guida teorico-pratica completa

Martina Pellegrini 

Nutrizione Gentile

Quante volte ti sei sentita in colpa dopo aver mangiato qualcosa “che non avresti dovuto”?

Ti capita mai di sentirti triste e abbattuta per aver ceduto ad un biscotto o una fetta di pane in più?

Leggi questo articolo fino alla fine per scoprire quali sono i 6 passi da fare, a partire da subito, per vincere il Senso di Colpa e ritrovare un rapporto sereno ed equilibrato con il cibo. Alla fine troverai anche un regalo che grazie al quale imparerai come armonizzare Alimentazione, Movimento e Cura di te stessa 

Sono Martina Pellegrini, aiuto le donne a sentirsi belle e felici liberandole dalle diete e dalle perdite di controllo sul cibo per godersi la tavola e vivere a pieno la loro vita.

Il senso di colpa alimentare è a tutti gli effetti un’emozione che molte donne e ragazze sperimentano nel quotidiano, ed è uno dei primi problemi con i quali mi trovo a che fare con le donne che scelgono di farsi seguire da me.

Spesso il senso di colpa diventa causa degli insuccessi di un percorso di pacificazione con il cibo, perché alimenta tristezza e rabbia che vengono sfogate sul cibo.

Io stessa in passato ho provato enormi sensi di colpa per qualcosa che avevo mangiato e questo mi provocava tristezza, rabbia verso me stessa, senso di fallimento e sfiducia nei miei confronti.

Poi finalmente, giorno dopo giorno e quasi senza accorgemene, mi sono trovata a non provare più quel senso di colpa.

E no, non è dovuto al fatto di aver avuto la “forza di volontà” di dire di no per sempre a certi cibi.

Anzi!

Ti garantisco che oggi mangio qualsiasi cosa di cui abbia voglia, nelle quantità che desidero e quando lo desidero.

Tutto questo, mantenendo il mio corpo sano ed energico come non mai!

Curiosa di sapere come poter raggiungere anche tu questo risultato?

Allora continua a leggere!

COS’E’ IL SENSO DI COLPA ALIMENTARE?

Ti do quella che per me è la definizione di Senso di Colpa Alimentare:

 

“Il Senso di Colpa alimentare è un sentimento che nasce come risultato di aver mangiato qualcosa e ritenere questo atto come una trasgressione a delle regole. Si può collegare a emozioni/sentimenti di Delusione, Vergogna e Paura.”

Il tutto sembra complesso, ma sbrogliamo i nodi e analizziamo i diversi punti della frase.

“…di aver mangiato qualcosa…”

Quel “Qualcosa” che – una volta mangiato – scatena il senso di colpa dipende estremamente dalla tua percezione soggettiva e da quelle che sono la tua esperienza, credenze e convinzioni.

Io lo identifico come un “qualcosa” che non dipende dalla tipologia, né dalla quantità di un certo cibo.

Ho visto infatti donne sentirsi in colpa per aver assaggiato una patata al forno dal piatto del figlio o per aver mangiato pasta non integrale, così come ho visto donne mangiarsi le mani per aver preso 3 fette di torta o scelto una pizza doppia mozzarella e salamino.

Ciò che vorrei farti notare già a questo punto è che quel “qualcosa” che suscita il senso di colpa non è mai oggettivo: perché magari la stessa persona può non avere problemi ad assaggiare la patata dal piatto del figlio, ma sentirsi profondamente in difetto se si concede la terza fetta di torta.

“…ritenere questo atto come una trasgressione alle regole…”

Qui mi diverto.

Pensa a tutti i messaggi terrificanti con i quali vieni bombardata ogni giorno, almeno da 20 anni a questa parte:

  • Lo zucchero è il male del nostro secolo (se lo mangi crei infiammazione)
  • La carne rossa ti fa venire il tumore
  • Il latte fa male
  • I dolci e i formaggi fanno ingrassare
  • La pizza fa ingrassare
  • La pasta la sera fa ingrassare
  • Le uova fanno aumentare il colesterolo (e questo ti provocherà un’infarto)
  • Pasta e pane da farine raffinate sono VELENO
  • Gli alimenti industriali fanno male e fanno ingrassare
  • Se vuoi dimagrire devi seguire la dieta ipocalorica
  • Per assicurarti di seguire la dieta ipocalorica devi pesare e conteggiare tutto ciò che mangi
  • Se vuoi dimagrire non devi sgarrare
  • Se vuoi dimagrire devi eliminare i carboidrati (perchè i carboidrati sono il male)
  • …devo continuare?

La cosa assurda è che questi messaggi del terrore sono veicolati, diffusi e sostenuti da medici, nutrizionisti, dietisti.

Gente che va in televisione, scrive libri, pubblica post sui social e che ovviamente passa questi messaggi anche a chi segue privatamente (stampandogli la bella dieta grammata).

Ecco, vuoi sapere la verità?

Sono tutte MENATE assurde!

Tutta questa dis-informazione non ha fatto altro che riempirti la testa di convinzioni sul fatto che esistano cibi buoni e cibi cattivi, cibi che fanno MALE e cibi che non fanno male.

Poi mi viene da ridere quando li senti dire “ma una pizza ogni tanto va bene, mangiala pure”

Certo, prima ti raccontano che devi mangiare come dicono loro, biologico, eliminare lo zucchero, le farine raffinate, i grassi saturi… poi ti fanno la “CONCESSIONE” della pizza.

Ma così è ovvio che, con tutto il terrorismo psicologico che ci fanno, poi quella pizza mi sentirò in colpa ad averla mangiata!

La cosa più importante che devi fare se vuoi liberarti per sempre dai sensi di colpa alimentari è quello di eliminare le convinzioni e la credenze radicate che esistano:

  • cibi che fanno ingrassare/cibi che fanno dimagrire
  • cibi che fanno male/cibi che non fanno male

E a cosa dovresti credere allora?

Te lo dico tra pochissimo.

“…si collega alla Delusione..”

La delusione è un sentimento di amarezza di chi vede che la realtà non corrisponde alle sue speranze o aspettative.

Nel caso del comportamento alimentare, la delusione deriva dal pensare di “non essere riuscite a controllarsi” o di “non aver resistito”.

Questo può far sperimentare diverse intensità di tristezza, senso di abbattimento e perdita di motivazione possono essere passeggeri, oppure sconfinare nella Vergogna.

“…si collega alla Paura..”

Questa emozione è molto comune. Paura di cosa?

Paura di ingrassare, paura di fare del male al proprio corpo, paura di “infiammare” o “avvelenare” il proprio corpo, di aver “rovinato tutto”.

Tutte queste paure derivano anch’esse da quelle convinzioni e credenze radicate nella nostra testa.

Sono VERE fino a che le crediamo tali, ma non sono REALI.

“…si collega a Vergogna..”

La vergogna è un profondo e amaro turbamento interiore che ci assale quando ci rendiamo conto di aver fatto qualcosa in modo riprovevole e che si estende all’interezza della nostra persona.

Nel caso del legame tra senso di colpa alimentare e la vergogna, purtroppo spesso accade che non è solo il comportamento alimentare che riteniamo errato, ma queste due emozioni si estendono alla nostra intera persona.

Ti capita mai di sentirti in colpa per qualcosa che hai mangiato e trovarti a pensare che “sei una fallita” o una “brutta persona”?

Ecco, è proprio a questo che mi riferisco.

E qui la situazione si fa delicata perchè il senso di fallimento e la delusione animano tristezza e rabbia. Tristezza e rabbia devono essere sfogate in qualche modo e quel che spesso capita è che vengano sfogate sul cibo. Da qui il via a pericolosi circoli viziosi che non fanno altro che aumentare il problema.

COME VINCERE IL SENSO DI COLPA ALIMENTARE?

Ti parlo adesso dei miei 6 consigli pratici per vincere per sempre il senso di colpa alimentare e tornare ad avere un rapporto equilibrato con il cibi.

Sono tutti importanti ed è ancora più importante che tu lavori su ognuno di essi.

1) INFORMATI

Questa è la strada un pò più complessa, ma anche la più efficace e sicuramente affascinante: iniziare ad informarti e a studiare.

Studiare cosa?

I concetti BASE dell’Anatomia e della Fisiologia della Nutrizione.

Su internet trovi di tutto e di più, così come sui libri.

C’è un detto che afferma “Servono 10mila ore di studio di una tematica per renderti tra i massimi esperti mondiali di quell’argomento”

Ovviamente nessuno ti richiede diventare una massima esperta mondiale di nutrizione, ma questo per dirti che per dire almeno di “capirci qualcosa” te ne bastano infinitamente meno. Puoi reperire queste informazioni su un libro di biologia delle scuole medie o delle superiori. 

2) SCEGLI UN MENTORE

Individua una persona, un professionista, qualcuno che promuove un approccio al cibo pacifico e sereno.

E non solo!

Fai in modo che quella persona che scegli di seguire dimostri anche di avere quell’Equilibrio di cui parla, guarda i risultati che ha per sé stessa e per le persone che la seguono.

Guarda come sta dal punto di vista della Salute e del Benessere Psico-Fisico, se il modo in cui affronta la vita e il cibo è quello che piacerebbe anche a te.

Ecco, quella persona è colei da cui devi imparare e prendere come modello di riferimento.

E’ a lei che ti devi ispirare e a lei che devi chiedere quando hai un dubbio.

Tutto il resto, buttalo! Ti crea solo confusione.

 3) SOSTITUISCI LE VECCHIE CREDENZE CON NUOVE CREDENZE

Cerca di utilizzare la tua paura, delusione, vergogna a tuo favore.

Dietro queste emozioni trovi sempre un messaggio, un messaggio che nasconde tutte le convinzioni che hai rispetto a un comportamento alimentare o un cibo.

Puoi scrivere un diario personale per fare questo lavoro.

Cosa fare?

  • Individua la o le convinzioni che ti fanno sentire in colpa: 3 fette di torta mi faranno ingrassare! Ingrassare è una cosa terribile perché grasso = brutto, indesiderabile, malsano ecc.
  • Mettile in dubbio: 3 fette di torta mi faranno davvero ingrassare? Grasso è davvero brutto, indesiderabile o malsano? 
  • Informati per scoprire se è così: studia o Chiedi al tuo Mentore. Scoprirai perché è impossibile ingrassare dopo 3 fette di torta e scoprirai anche perché la tua percezione dell’ “ingrassamento” è fallace (banalmente, a volte è semplicemente aria o ritenzione idrica). Scoprirai che esiste una cultura della dieta e uno stigma sul peso che hanno influenzato ed influenzano negativamente l’approccio alla salute delle persone. 
  • Sostituisci la convinzione che Deriva dalle nuove cose che hai imparato: 3 fette di torta non mi faranno ingrassare perche’ il processo di ingrassamento è ben più complesso. Per ogni persona esiste un peso naturale e per lei sano che può non coincidere con quello che solitamente si ritiene essere “giusto”.

4) PERMETTI A TE STESSA DI SBAGLIARE

La vita e tutte le sue esperienze, così come il rapporto che abbiamo con il cibo, è fatta di successi e fallimenti.

Se ad esempio il tuo obiettivo è smettere di abbuffarti, ma tendi ad esagerare con certi cibi e a sfogare l’ansia sui dolci, non potrai cambiare dall’oggi al domani come se nulla fosse.

Se hai scelto di mangiare in modo più consapevole perché quando vai ai buffet mangi senza controllo, non riuscirai a controllarti sempre a TUTTI i buffet!

Durante il tuo percorso cadrai e sbaglierai 100 volte e te ne alzerai altrettante.

La velocità del successo si misura nella capacità e nel tempo che ti serve per rialzarti ogni volta da una caduta.

Impara a cadere, permettiti di sbagliare, non prenderti troppo sul serio e raggiungerai il tuo obiettivo!

5) ALLENA LA CONSAPEVOLEZZA DEL TUO CORPO E DI TE STESSA

Consapevolezza è l’ingrediente magico e il consiglio con cui chiudo in bellezza questo articolo.

Consapevolezza significa essere cosciente momento dopo momento del tuo corpo e delle sue sensazioni.

Significa ascoltare i tuoi segnali di fame o sazietà, energia o stanchezza nei vari momenti della giornata e in risposta ai pasti o a particolari situazioni.

Significa imparare a individuare cosa ti fa stare bene e cosa no. Il tuo corpo è il mezzo meraviglioso grazie al quale puoi fare esperienza in questo mondo: ascoltalo e impara a fidarti di lui, troverai tutte le soluzioni.

Pensi che sia il momento di iniziare a costruire concretamente il tuo progetto di benessere?

le cose a cui pensare, i fattori da considerare e gli accorgimenti da mettere in atto sembrano essere davvero tanti e capisco che fare tutto da sola non sia semplice.

Ecco perchè ti offro il mio aiuto per iniziare insieme a riprogettare il tuo Benessere, partendo da te, dai tuoi gusti, preferenze, dal tuo stile di vita e dalle tue caratteristiche uniche!

Sei pronta a scoprire come può essere piacevole un percorso di riequilibrio del tuo rapporto con il cibo mentre ti riscopri energica, positiva e motivata?

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