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SALUTE FEMMINILE, DIMAGRIMENTO

Ortoressia: la linea sottile tra alimentazione “sana” e disordine alimentare

Dott.ssa Martina Pellegrini 
Esperta nel Benessere Femminile
Sei ossessionata dal cibo sano? 

Come fare a capire se ti stai alimentando in modo consapevole, oppure se hai possibili atteggiamenti caratteristici di un disordine alimentare?

In questo articolo approfondirò il tema dell’ortoressia, includendo anche un quiz che ti aiuterà a comprendere se il tuo interesse per l’alimentazione è per te potenzialmente pericoloso per la tua salute psicofisica.

Sono Martina Pellegrini, dietista e nutrizionista olistica esperta nel benessere femminile con un approccio corpo-mente-anima. Aiuto le donne a sentirsi energiche e leggere ritrovando la gioia di mangiare.

 
Durante i primi anni della mia carriera come dietista facevo delle giornate di consulenza nutrizionale in farmacia, rivolgendomi a persone che solitamente soffrivano di patologie come diabete o malattie cardiovascolari. 
 
Durante le consulenze, il mio modo per attirare l’attenzione dei partecipanti e coinvolgerli era dire loro che la nutrizione era un farmaco senza effetti collaterali.
 
A quel tempo credevo davvero che fosse vero.

Mentre ora sono più propensa a dichiarare che “la salute è molto molto più del cibo e della forma fisica“, allora pensavo che la nutrizione fosse davvero quel fattore dal quale dipendesse una grandissima parte della salute di una persona.

Credevo fermamente che “mangiare bene” potesse essere una cura miracolosa senza svantaggi o effetti collaterali.

 
Oggi mi sento di dissentire da questa affermazione.
 
Ogni singolo giorno infatti vedo i danni causati dalla nostra cultura che è ossessivamente alla continua ricerca del “benessere“.
 
Mettere l’alimentazione sana su un piedistallo può causare stress, ansia e confusione e, paradossalmente, può portare ad assumere atteggiamenti tutt’altro che “sani”.
 

Un modo invece molto potente per migliorare la salute è adottare un’alimentazione flessibile, dove la nutrizione di per sé non ha poi tutta questa grande importanza.

 

Al cibo viene dato fin troppo potere, molto più di quanto in realtà meriti, il che rende davvero facile confondere un interesse apparentemente innocente per il cibo rispetto ad una vera e propria ossessione nei suoi confronti.
 

QUANDO SEI OSSESSIONATA DA UN ALIMENTARE SANO: CHE COS’È L’ORTORESSIA?

Diversi anni fa seguivo una blogger del mondo del fitness.

Un giorno questa ragazza condivise uno “straordinario” (all’epoca) segreto: soffriva di un disturbo alimentare chiamato ortoressia.

 
In quegli anni la maggior parte delle persone (me compresa) aveva un’immagine molto ristretta di come appare un disturbo alimentare: una giovane donna scheletrica che deperisce senza cibo. 
 
Non una donna felice (ovviamente, secondo le sue foto di Instagram) e atletica che condivide allegramente le foto delle sue insalatone luminose e colorate accompagnate da un centrifugato allo zenzero.
 
Una donna che, dietro le quinte, basa la sua alimentazione su: verdure, frutta, centrifughe, pochi cereali rigorosamente nella forma integrale, frutta secca e semi, pochissimi cibi di derivazione animale, tutto o quasi di agricoltura biologica e di cui tutti gli ingredienti sono noti… e che pensa costantemente al cibo.
 

Perché?

Perché la sua ossessione non era tanto quella di dimagrire, ma di rimanere in “salute”. 

 
In quegli anni mangiare sano iniziò a diventare un tema di grande tendenza, poiché era considerato il massimo della salute. Infatti da allora le librerie hanno iniziato ad affollarsi di libri su diete e alimentazione.
 

Quindi, quando questa blogger ha condiviso la sua battaglia con l’ortoressia, è stata una delle prime volte in cui mi sono resa conto che un’alimentazione “sana” poteva avere un lato oscuro. 

Non mi rendevo conto che si poteva diventare ossessionati da un’alimentazione sana e che l’ossessione poteva addirittura raggiungere il livello di disturbo alimentare.
 
È stato allora che ho imparato cos’è l’ortoressia.
 
 
Sebbene l’ortoressia non abbia una diagnosi ufficiale nel DSM-5, il manuale diagnostico per i disturbi della salute mentale, è una condizione ben riconosciuta tra gli specialisti in disturbi alimentari ed è in rapida crescita negli ultimi anni.
 
Penso che sia importante fermarsi qui e ricordare che la maggior parte delle persone con i disturbi alimentari non rientra in precisi e ordinati criteri diagnostici.
 
Mentre l’anoressia e la bulimia sono ben riconosciute, il disturbo da alimentazione incontrollata ad esempio ha una diagnosi meno chiara.
Inoltre, non è necessario per forza aspettare di avere una diagnosi ufficiale per soffrire di un qualche disturbo e meritare aiuto!
I disturbi alimentari sono difficili da individuare poiché viviamo in un mondo che ha creato davvero molta confusione intorno al cibo. 

Quindi, diagnosi o meno, sappi che ogni volta che pensieri e/o comportamenti intorno al cibo influiscono sulla tua salute fisica o mentale, meriti aiuto.

 
L’ortoressia è un disturbo alimentare in cui si diventa ossessionati da un’alimentazione sana o “pura“, piuttosto che dalla perdita di peso.
 
La mente, invece di fissarsi sulle calorie, si fissa sulla “pulizia“, ​​che spesso comporta:
  • l’eliminazione di un numero crescente di gruppi di alimenti;
  • il controllo compulsivo degli elenchi degli ingredienti;
  • un estremo disagio che sopraggiunge quando gli alimenti sani non sono disponibili (per esempio quando si è a mangiare fuori).
La malnutrizione e le conseguenze mediche dell’ortoressia possono essere gravi dal punto di vista medico come quelle dell’anoressia.
 
Ciò che può creare confusione su cosa sia l’ortoressia è che, a causa della cultura della dieta, può sembrare che quasi tutti ne soffrano in un certo qual modo – e questo potrebbe essere vero.
 
Capire la differenza tra essere attente alla salute e avere un disturbo alimentare può sembrare davvero difficile.
 

Ora, non fraintendermi, non c’è assolutamente niente di sbagliato nel prendersi cura e prestare attenzione alla propria alimentazione.

Il problema arriva quando questi sforzi iniziano a inficiare sulla tua salute fisica e mentale generale e sulla qualità della tua vita.

 

ALIMENTAZIONE CONSAPEVOLE O MALATTIA? Prova il quiz!

Temi che il tuo interesse per una sana alimentazione possa avvicinarsi di più ad un’ossessione? 

Ti propongo un piccolo test veloce sull’ortoressia, sviluppato dal dottor Steven Bratman (medico statunitense che ha descritto per la prima volta il termine ortoressia nel 1997), per scoprire se potrebbe esserci un problema:

 
1. PASSI 3 O PIÙ ORE AL GIORNO A PENSARE AL CIBO?

Passi buona parte della tua giornata leggendo blog/post o guardando video e storie di persone che parlano di alimentazione? 

Quando esci con i tuoi amici, l’argomento della conversazione passa rapidamente alla dieta?
Hai una pila di libri di nutrizione nella tua libreria?
Passi ore a pensare a cosa mangerai per il tuo prossimo pasto?

Pensare al cibo è normale, ma quando questa attività sottrae tempo prezioso senza lasciar spazio ad altri interessi, è allora che diventa un problema.

 
2. PIANIFICHI IN ANTICIPO I TUOI PASTI?

Non c’è niente di sbagliato nella pianificazione o nella preparazione dei pasti. 

Assicurarti di avere cibo a disposizione per preparare pasti soddisfacenti e anche nutrienti può essere utile (e se non hai idea di come organizzarti, ho scritto un articolo su “Come organizzare la tua settimana alimentare” – anche se lavori tutto il giorno o non hai tempo!).

Tuttavia, la pianificazione del pasto diventa un problema quando proviene da un luogo di controllo e si trasforma in un esercizio per creare la dieta “perfetta”.

Il tuo programma alimentare è rigido o c’è flessibilità?
Stai pianificando il cibo che ti piace o stai pianificando limiti e restrizioni? 

3. IL VALORE NUTRIZIONALE DEL TUO PASTO E’ PIU’ IMPORTANTE DEL PIACERE CHE PROVI NEL MANGIARLO?
 
Un’alimentazione sana può influire nel processo decisionale relativo al cibo che scegli e talvolta può anche essere la priorità.

Ma se trascuri sempre il tuo piacere, allora c’è qualcosa che non va.

 
4. LA QUALITÀ DELLA TUA VITA È DIMINUITA IN CONCOMITANZA ALL’AUMENTO DELLA QUALITÀ DELLA TUA DIETA?
 
Quando sei ossessionata da un’alimentazione sana è difficile avere il tempo o l’energia per altre cose nella vita che ti “nutrono”: amici, relazioni, cura di te stessa, sonno, passioni, ecc.

 

La nutrizione/alimentazione può essere un interesse, ma non credo che possa essere definita una vera e propria passione intesa come hobby a cui dedicarsi.

 
5. ULTIMAMENTE SEI DIVENTATA PIÙ RIGOROSA CON TE STESSA?
 
Prima era lo zucchero, poi i latticini, poi la farina bianca, poi il glutine. 

Man mano che aumentano sempre più regole alimentari, ci sono sempre meno alimenti che giudichi essere sani da mangiare, fino a quando la dieta non arriva al punto in cui è nutrizionalmente inadeguata. 

6. LA TUA AUTOSTIMA AUMENTA QUANDO MANGI SANO? 

Tendi a giudicare le persone che conosci o che non conosci per le scelte alimentari che fanno?
 

Ti senti moralmente superiore per via di cosa mangi?

Mangiare sano ha molto più a che fare con il privilegio piuttosto che da scelte individuali.

Eppure, nella nostra cultura essere una mangiatrice “sana” (cioè una mangiatrice che controlla il suo cibo e restringe la sua scelta di alimenti) è considerato un attributo positivo che viene spesso elogiato.

Se oltre a ciò pensi che da questo possa dipendere la tua autostima, allora c’è un problema.

 
7. HAI RINUNCIATO AL CIBO CHE TI PIACEVA PER MANGIARE CIO’ CHE PENSI SIA PIU’ SANO?
 

Tutti abbiamo cibi che amiamo e che potrebbero non essere super nutrienti, ma che possono essere sani in altre modalità: ad esempio nel darti piacere, conforto o connessione sociale.

A meno che tu non sia allergica a qualcuno di questi, non esiste un motivo di salute giustificabile per rinunciare al cibo che ami.

 
8. LA TUA DIETA TI RENDE DIFFICILE MANGIARE FUORI, PORTANDOTI ALL’ISOLAMENTO DAGLI AMICI E DALLA FAMIGLIA?

Annulleresti i programmi con qualcuno se scegliessero un ristorante che non è in grado di soddisfare le tue esigenze nutrizionali? 

Se il pensiero di infrangere le tue regole alimentari è più angosciante che perdere eventi sociali, allora c’è un problema. 

9. TI SENTI IN COLPA QUANDO TI ALLONTANI DALLA TUA DIETA?
 
A meno che tu non abbia rubato del cibo a qualcuno, non c’è motivo di sentirti in colpa per aver mangiato qualcosa che non rientra nelle tue “regole”.
 
10. TI SENTI IN PACE CON TE STESSA E IN TOTALE CONTROLLO QUANDO MANGI SANO?
 
Avere il controllo completo su ciò che è nel piatto dà la falsa illusione di avere il controllo completo sulla propria vita.

Ma la verità è che tutto è in costante cambiamento e la vita di per sé è complessa.

Pensare di poterla avere sotto il proprio controllo attraverso una serie di regole che ci siamo auto-imposte è illusorio e crea solo sofferenza.

 

Se hai risposto di sì a una qualsiasi delle domande di questo quiz sull’ortoressia, potrebbero esserci alcuni problemi alimentari su cui vale la pena riflettere.

Meglio ancora se con l’aiuto di una figura specializzata che sia un* dietista e/o un* psicolog*.

È davvero possibile essere e soprattutto sentirsi sane, belle e felici nel proprio corpo, senza fare sacrifici?

La mia risposta è sì, è possibile.

 

Esiste un approccio diverso, basato sulla Gentilezza Amorevole verso tutta te stessa. Verso il modo in cui mangi, in cui ti parli, in cui ti guardi allo specchio, in cui muovi il tuo corpo.

E’ un approccio basato su dei pilastri concreti ed una solida ricerca scientifica a supporto.

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